God save the Europe!
Proprio
mentre
scrivo
queste
righe
i
cittadini
del
regno
Unito
stanno
decidendo,
col
loro
voto,
se
uscire
(Brexit)
dall’Europa,
oppure
rimanervi
(Bremain).
Non
mi
interessano
i
catastrofismi,
ma
penso
davvero
che
i
padri
fondatori
dell’Unione
si
stiano
rivoltando
nella
tomba
indipendentemente
da
quale
sarà
il
responso
delle
urne
britanniche.
Quel
che
è
certo
è
che
le
colpe
di
questa
situazione
sono
di
più
parti.
E
lasciamo
perdere
le
(non)
ragioni
delle
destre
estreme
e
xenofobe
che
stanno
riscuotendo
sempre
più
successo
in
tutto
il
Vecchio
Continente:
i
loro
slogan
sono
spesso
così
carichi
di
odio
gratuito,
da
non
doverli
neppure
prendere
in
considerazione
per
non
pubblicizzarli.
Mi
riferisco
alle
colpe
di
quei
governi
–
quasi
tutti
–
che
a
parole
si
dichiarano
per
l’unità
continentale
e
auspicano
la
permanenza
della
Gran
Bretagna
al
suo
interno,
ma
poi
–
nei
fatti
–
operano
politiche
di
così
bassa
lega,
improntate
sempre
e
solo
all’interesse
economico
nazionale
o,
nei
casi
più
drammatici
come
il
fenomeno
migratorio,
alla
politica
dello
“scarica
barile”.
Sono
loro,
molto
più
dei
fanatici
d’Oltremanica,
che
stanno
facendo
a
pezzi
quel
che
resta
dell’Europa.
Virgilio Marulli