Novità: c’è anche la buonasanità!
Dopo
aver
scritto
innumerevoli
lamentazioni
sullo
stato
della
“cosa
pubblica”,
ho
finalmente
una
buona
notizia:
non
tutti
gli
uffici
pubblici
sono
“respingenti”
così
come
non
tutti
gli
ospedali
sono
“mortiferi”.
Ho
scoperto
ieri
che
l’ospedale
di
Imperia
(almeno
i
reparti
cui
ho
avuto
accesso)
è
un’isola
felice
dove
tutto
il
personale
medico
e
paramedico
lavora
serenamente,
apparentemente
senza
pressione
né
insofferenza.
Attivi,
gentili,
disponibili
e,
credo,
preparati.
Allora
mi
chiedo:
perché
un
tale
contrasto
con
altre
realtà
vicine?
L’aria
di
Imperia
non
è
certo
più
salubre.
Forse
il
capoluogo
è
più
attenzionato
e
i
dirigenti
scelti
con
miglior
criterio.
Perciò
è
l’uomo
che
fa
la
struttura,
o
la
struttura
che
fa
l’uomo?
Credo
entrambe
le
cose.
Si
parte
sempre
dall’uomo:
se
è
quello
giusto
può
creare
una
struttura
capace
di
condizionare
gli
operatori
in
senso
positivo.
La
buona
gestione
ricade
su
tutto
il
personale,
sino
all’ultimo
inserviente.
Così
come
la
bellezza
genera
bellezza,
un’amministrazione
virtuosa
genera
consenso, partecipazione ed emulazione.
Nadia Mai