Chi è il mio prossimo?
Nel
mondo
globale
la
prossimità
si
è
diffusa
e
al
tempo
stessa
rarefatta.
I
media
ci
obbligano
ad
assistere
alle
catastrofi
quotidiane
che
si
abbattono
sulla
Terra
e
sui
gli
uomini.
Guerre,
inondazioni,
terremoti,
malvagità
perpetrate
sui
propri
simili.
Tutto
il
male
ci
scorre
davanti
agli
occhi
nell’arco
della
mezz’ora
che
dura
il
telegiornale.
Ci
indigna,
ci
far
star
male,
ci
fa
compatire,
ma
ci
rende
anche
assuefatti
a
quella
che,
essendo
vissuta
attraverso
il
video,
sembra
ormai
una
realtà
virtuale.
La
prossimità
non
è
un
sentimento
che
si
può
estendere
all’infinito,
ma,
essendo
tale,
coinvolge
davvero
solo
ciò
che
ci
tocca
o
chi
ci
è
vicino
fisicamente.
Il
mio
prossimo
è
colui
che
vedo
e
che
posso
amare
(o
detestare)
concretamente.
Ho
avuto
conferma
di
questo
il
Giorno
del
Ricordo,
quando
il
racconto
e
le
immagini
delle
atrocità
commesse
sui
gli
Italiani
dai
partigiani
di
Tito
mi
hanno
davvero
toccata
nel
profondo.
Questo
è
in
contraddizione
con
la
mia
affermazione
precedente
sulle
notizie
ricevute
dai
media,
ma
il
fatto
che
le
vittime
fossero
Italiane
mi
ha
coinvolta
oggettivamente,
molto
più
di
quanto
non
lo
sia,
ad
esempio,
assistendo
alla
persecuzione
degli
Armeni.
Forse
non
è
un’affermazione
politicamente
corretta,
ma
è
quello
che
provo.
Allo
stesso
modo
posso
essere
infastidita
dalla
tassa
quotidianamente
imposta
dai
migranti
questuanti,
ma
ho
accolto
con
piacere,
gratuitamente
e
per
molti
anni,
un
numero
imprecisato
di
cittadini
extracomunitari
a
casa
mia
quando
abitavo
in
campagna
e
avevo
disponibilità
di
spazio.
Non
con
tutti,
ma
con
molti
di
loro
si
era
creato
un
rapporto,
se
non
sempre
un’amicizia.
L’interscambio
che
consente
la
“prossimità”
non
è
mutuabile
da
un
video
né
si
può
facilmente
instaurare
con
qualcuno
sfiorato
per
strada.
Perciò
il
mio
prossimo
,
quello
che
i
Comandamenti
mi
chiedono
di
amare,
è
colui
che
mi
è
davanti
e
m’interpella, mi sollecita e risponde con la sua umanità.
M.N.
IO LA PENSO COSI'
I nostri lettori ci scrivono
Benvenuto
Diversamente Intelligenti
Sostieni il CEPROS
Vieni a Trovarci
WEBMASTER: Ganymedes
Attualmente Online
RISO AMARO
di Gianfranco Monaca
Inviate i vostri interventi direttamente a:
per visionare tutte le vignette spostarsi cliccando sui pulsanti > >> e < <<
per ingrandire la vignetta prescelta cliccare sulla vignetta stessa
27/03/2018
Rivista online del Cepros Asti - OdV
Redazione: Palazzo Ottolenghi, C.Vittorio Alfieri, 350, 14100 , Asti.
Reg. Tribunale di Asti n. 1373/14 del 20 Ottobre 2014
Direttore Responsabile: Alessia Conti