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Riprendiamo, dunque, le attività del Cepros Asti – Onlus che dal 6 settembre riaprirà al pubblico la sua Biblioteca presso il Polo Uni-Astiss . Ma sono tante le iniziative che abbiamo in cantiere: innanzitutto l’organizzazione imminente di un Corso di alta formazione riservato ai docenti delle scuole medie e superiori, tramite il quale creare un gruppo affiatato di insegnanti ed esperti, che possano poi estendere le proprie competenze anche a un numero più vasto di professionisti impegnati nel settore della didattica e della formazione in senso più ampio. Sempre in autunno è quindi prevista la presentazione ufficiale del nuovo allestimento dello spazio museale presente nella Sinagoga di Asti , realizzato negli scorsi mesi dalla nostra Associazione in collaborazione con l’ Israt , grazie al contributo della Fondazione Palazzo Mazzetti . Un lavoro di grande qualità, opera di artigiani e studiosi locali (nuove vetrinette espositive dei materiali, ripulitura di stoffe e argenti, oltre alla catalogazione di antichi volumi ebraici e iconografie), rientrante nel più ampio progetto di valorizzazione delle Comunità ebraiche del Basso Piemonte, denominato: “Gli itinerari dei popoli” , che proseguirà anche nel 2017. Infine, si fa per dire, già dalla prossima settimana riprenderemo anche la pubblicazione della nostra rivista online – Identità – presentando sia nuovi interventi in ambito storico e culturale del Territorio, sia il prosieguo degli studi già offerti ai lettori sui temi a noi più vicini. Parleremo, infatti, di argomenti riferiti alle nuove povertà, alle relazioni interpersonali difficili, al disagio psichiatrico e psicologico, agli aspetti giuridici legati ai minori, agli anziani e ai non auto sufficienti, oltre che naturalmente ai consueti temi legati al mondo della scuola, degli adolescenti, dell’immigrazione e della società in generale. Sempre a proposto di Identità , infine, ci piace rendere partecipi i nostri lettori del notevole gradimento dimostrato verso i nostri articoli anche dagli altri media locali, soprattutto alcuni di tipo tradizionale, che li riportano a volte per intero sulle proprie pagine. Un motivo di grande orgoglio professionale per tutta la redazione la quale, però, come unica ricompensa per il proprio lavoro gratuito e al servizio dei lettori, gradirebbe – almeno - di essere … citata.