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Rivista online del Cepros Asti - OdV
Redazione: Palazzo Ottolenghi, C.Vittorio Alfieri, 350, 14100 , Asti.
Reg. Tribunale di Asti n. 1373/14 del 20 Ottobre 2014 Direttore Responsabile: Alessia Conti
La mia riflessione prende l’avvio da due citazioni. Una di Paolo De Benedetti e una di Erri De Luca.La prima è tratta da La morte di Mosè, un’opera che, più il tempo passa, più mostra la sua profonda aderenza alle domande che ancora oggi ci poniamo:‹Nonsidiventamaestripermisurarequantosonomaestriglialtri:perchéin talcasononrestanessunocheparlidiDioeascoltilasuaassolutaenon umanarisposta:“MosèparlavaeDioglirispondevaconuntuono”(Esodo 19,19).Ilteologonondevetemereglierrorialtrui,ancheperché,come dicevaBenZomà,“èsapientechiimparadaogniuomo”(Avoth4,1);deve ricordarepiuttosto,aumiliazionepropriaescusadeglialtri,leparolediDio aMosè:“Tunonpuoivederelamiafaccia,perchéunuomononpuò vedere me e vivere” (Esodo 33,20).