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la Diagnosi prosegue (3)
ma la scuola dov'è ?
Tris per il cpia di Asti
Il Canone Svizzero
crisi economica e crisi del lavoro (4°)
delle Migrazioni
non trasformare i propri figli in armi
il credito la crisi e la storia
ma è davvero ricchezza cultirale?
I limiti dell'affido congiunto
di un ghetto molto speciale
il "problema" giovani
diventa solidale
dove non si spreca
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Fare
Intercultura
:
ecco perché serve ad Asti
di
Piera Medico
*
Nato
negli
anni
'90
per
promuovere
la
conoscenza
delle
culture
cosiddette
“altre”,
il
Centro
Intercultura
dallo
scorso
mese
di
maggio
ha
sede
presso
il
Centro
Provinciale
Istruzione
Adulti
di
Asti
(piazza
Leonardo
da
Vinci,
22).
Il
suo
scopo
primario
è
di
svolgere
un
ruolo
da
protagonista
nell'ambito
dell’educazione
interculturale,
intesa
come
prevenzione
al
razzismo
e
all'anti-semitismo;
attivandosi
affinché,
tramite
l'impegno
progettuale
della
scuola,
questo
tipo
di
educazione
sia
effettivamente
applicata
nei
programmi
scolastici,
trattando
tematiche
miranti
a
promuovere
la
capacità
di
convivenza,
nel
rispetto
delle
diverse
identità
culturali e in una prospettiva di reciproco arricchimento
*
Piera
Medico,
docente
presso
il
C.P.I.A.
di
Asti,
ha
una
specializzazione
in
Archivistica
e
Paleografia
e
un
perfezionamento
in
Antropologia
Culturale.
Ha
condotto
studi
etnografici
e
storici
in
area
astigiana,
in
Israele
e
Tunisia.
