Quasi evangelista/quasi talmudista, Morcelliana, Brescia 2020 Solo nel corso di quest’anno ben tre libri, editi dalla Morcelliana, e un altro in corso di pubblicazione, sviluppano il pensiero e l’opera letteraria di PDB. Trattasi di Il Cantico dei cantici, Sulla tradizione , Quasi evangelista/quasi talmudista. E’ di quest’ultimo che vogliamo parlare: l’epistolario (1949-1975) intercorso tra Cesare Angelini (1887.1976) rettore del prestigioso Collegio universitario Borromeo di Pavia e PDB (1927- 2016) teologo e biblista. Il carteggio è composto da 223 missive che, scrive il cardinale Ravasi nell’inserto culturale del 30.08.20 de Il Sole 24 Ore , “Oscilla tra le valli della quotidianità e le alture dell’intelligenza, che inanella informazioni inattese coi fremiti dell’amicizia, che incrocia l’asse orizzontale della cultura con quello verticale della spiritualità”. Una corrispondenza ricca di “ironica letizia”che si è instaurata tra un presbitero letterato e un biblista teologo. Due figure che ci restituiscono anche i loro ritratti, altre domande di fede e per la fede. Scrive in una lettera Paolo: “Solo un rigo per dirle che, nella vivacità di queste giornate di lavoro, l’unica dolcezza è il pensiero delle giornate passate insieme e di quelle che ancora passeremo.”. E Angelini: “Lei sa che il suo arrivo in Collegio Borromeo è per me sempre una benedizione. Mi pare di avere tante cose da dirle, o forse, invece di sentire da lei.” E’ un epistolario ricco di pensieri e notizie, ben altra cosa dagli abituali messaggini informatici, che ci consentano di approcciarci ad un paolo inedito, perché intimo. In controluce si colgono molti aspetti della vita familiare e professionale ancora sconosciuti e sullo sfondo si legge la vita culturale di Asti negli anni del dopoguerra. Enzo Montrucchio